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Analisi

Prestiti e scadenze al 30 giugno: cosa farà il Milan

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MILANO – Partiamo da un presupposto inderogabile: un contratto è tale in quanto presuppone l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. E’ un regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’intesa di coloro che lo stipulano. Tutto ciò per spiegare che, nonostante l’emergenza legata al Covid-19 che ha bloccato anche il calcio, i contratti in scadenza al 30 giugno 2020, nonché i prestiti, non possono essere prorogati di diritto senza accordi o patti fra le parti.

Intrigo

Questo perché, naturalmente, la stagione attuale non può certo terminare entro il 30 giugno, data che solitamente sancisce lo spartiacque fra un’annata e l’altra, determinando la fine dei contratti e, sostanzialmente, l’inizio del calciomercato. In molti si affrettano a dire che “tanto verrà tutto automaticamente prorogato” ma, come spiegato pocanzi, un contratto è un contratto ed i suoi vincoli non possono essere scavalcati o aggirati, ciò che si può fare è stipulare nuovi accordi e nuove alleanze, magari aiutati dal fatto che il virus ha coinvolto l’intero pianeta e che tutti, dunque, sono nella medesima situazione.

Il campione

Anche al Milan si ragiona su cosa fare, anche perché gli accordi in scadenza al 30 giugno sono diversi, primo fra tutti il contratto di Zlatan Ibrahimovic che ha firmato per 6 mesi a gennaio con la promessa di riparlarsi in estate per esercitare o meno un’opzione anche per il prossimo anno. Il fuoriclasse svedese dovrà così, di comune accordo col club, valutare intanto un suo prolungamento oltre il 30 giugno e fino al termine della stagione in corso (non appena ovviamente si avrà il nuovo calendario) e poi scegliere liberamente cosa fare per l’annata 2020-2021.

Gli altri

In scadenza anche Bonaventura e Biglia, liberi dal 1 luglio e a cui certamente il contratto non verrà rinnovato, mentre rientreranno a Milanello dai rispettivi prestiti i portieri Reina e Plizzari, il difensore Ricardo Rodriguez ed i centrocampisti Halilovic e Pobega. Biennale ma ancora da ridiscutere, poi, lo scambio di prestiti con l’Eintracht Francoforte tra André Silva e Rebic. Infine chi è attualmente al Milan in prestito, ovvero il belga Saelemaekers, Simon Kjaer ed il già citato Rebic, tutti in teoria con la valigia in mano dall’inizio di luglio.

Regole

Per tutti la situazione è intricata, andrà capito come inserire nei rispettivi contratti una speciale clausola che prolunghi gli accordi dal 30 giugno alla data (ipotetica) di fine stagione, un accordo che tutti i club potrebbero sottoscrivere in comunità o singolarmente, anche perché la Fifa in tal senso se ne è sostanzialmente lavata le mani lasciando libertà di decidere ai club stessi. L’eccezionalità della circostanza ed il quadro generale del mondo fanno pensare che si troverà sintonia fra le società per un’intesa che andrà a vantaggio di tutti ma che, è opportuno ribadirlo, va stilata e trovata contratto per contratto.

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