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Analisi

Milan, approfitta del rimescolamento della serie A

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MILANO – Il campionato che sta per cominciare potrebbe essere uno dei più equilibrati degli ultimi anni, perché rispetto alle scorse stagioni la serie A vive un momento di rivoluzione e cambiamento che potrebbe scompaginare le carte nelle prime posizioni della classifica. Già lo scorso anno, del resto, il predominio della Juventus si è interrotto per lanciare l’Inter di Conte (che oggi non esiste più negli stessi termini) e per rivedere il Milan ai primi posti del campionato dopo circa un decennio di sofferenze e risultati alquanto mediocri e mai in linea col blasone del club rossonero.

Cambiamenti

Dicevamo dell’Inter campione d’Italia in carica che ha perso il suo condottiero in panchina, ha perso Hakimi e pure Lukaku, dando l’impressione di rimanere una squadra forte ma forse non così tanto come un anno fa. La Juventus ha riabbracciato Massimiliano Allegri che di per sé sarebbe già una garanzia, ma gli interrogativi sui bianconeri restano quasi inalterati rispetto all’ultima annata. Così come il Napoli che ha salutato Gattuso per far posto a Spalletti e così come la Roma che ha accolto José Mourinho, reduce da un’esperienza non fortunatissima al Tottenham.

Possibilità

E dunque il Milan, ma anche l’Atalanta, ha il vantaggio di aver mantenuto pressoché inalterato lo stesso gruppo dell’ultima stagione, a partire dall’allenatore, per un segnale di continuità che, soprattutto inizialmente, potrebbe aiutare i rossoneri ad agganciarsi al treno delle primissime posizioni. Un beneficio di cui la compagine milanista potrebbe approfittare, soprattutto se dovesse partire a mille come l’anno scorso. E se poi l’organico venisse potenziato numericamente e qualitativamente, allora il Milan potrebbe davvero bruciare le tappe per il ritorno a grandi livelli che tutti si aspettano.

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