Tutti i punti di forza del Milan

MILANO – Il Milan è finalmente tornato ad essere una grande squadra, forse non quella che dominava in lungo e in largo con Sacchi, Capello ed Ancelotti, ma certamente una formazione di tutt’altra caratura rispetto a quella che fino ad un paio d’anni fa arrancava fra il quinto e l’ottavo posto, dando sempre l’impressione che il famoso “anno zero” promesso dalla società venisse procrastinato in eterno. Il paventato arrivo di Rangnick e il conseguente defenestramento di Pioli, inoltre, sembravano non cambiare un trend ormai definitivo. E invece proprio la conferma a sorpresa del tecnico emiliano ha dato la scossa al Milan, letteralmente trasformato da quasi due anni a questa parte.

Perni

Tra i punti di forza dei rossoneri c’è indubbiamente la fame: al di là della Supercoppa Italiana strappata alla Juve nel 2016, infatti, il Milan non vince nulla da dieci anni e i tormenti del popolo milanista si sono ripercossi anche sulla squadra che ora vuole prendersi la rivincita assieme alla sua gente. E poi l’esperienza maturata in questo anno e mezzo: prima i rossoneri erano piccoli, timidi e impauriti, poi hanno tirato fuori la testa, infine adesso lottano anche con le rivali più accreditate e ci litigano pure. Merito del percorso di crescita rapidissimo che da gennaio 2020 ad oggi è stato messo in atto a Milanello e dintorni.

Panchina

Infine, altro elemento da non sottovalutare, un organico più completo, sia numericamente che qualitativamente. Perché se è vero che la spada di Damocle degli infortuni è sempre pronta ad abbattersi sulla schiena dei rossoneri, è altrettanto palese che aver aggiunto Bakayoko, Florenzi, Giroud, Tomori ed il “nuovo” rinvigorito Tonali è sintomo di competitività cresciuta e di una società che ha capito come muoversi dopo aver arrancato per anni, puntando oggi a riprendersi quel tempo perduto in anni senza programmazione. E se poi anche un pizzico di fortuna assisterà la compagine di Pioli, allora nella bacheca milanista potrebbe tornare presto un nuovo trofeo.